Edizione del manoscritto Napoli, Biblioteca Nazionale, XII.29

Edizioni digitali

Responsabile scientifico: OMAR KHALAF (DiSLL – Strutturato)

Unico in Italia a preservare nella sua interezza testi medio-inglesi, questo manoscritto ha goduto di scarsa considerazione nel mondo accademico, sia nell’analisi del manufatto in sé, quanto nello studio dei testimoni delle varie opere che lo compongono (ricette mediche, romanzi cavallereschi, vite di santi). L’obiettivo del progetto, nato nel 2016 con il patrocinio della Biblioteca Nazionale di Napoli e ancora in corso, è di produrre un’edizione scientifica digitale image-based dell’intero corpus di testi contenuti nel codice attraverso una codifica TEI-XML e il suo riversamento nel software open-source EVT (Edition Visualization Technology). L’obiettivo di questo lavoro è di rendere accessibile in modalità libera un manufatto che altrimenti rimarrebbe pressoché sconosciuto tanto alla comunità scientifica di riferimento quanto ad un pubblico più ampio. Il progetto è stato presentato alla comunità scientifica in varie occasioni, tra cui il covegno AIUCD tenutosi a Venezia nel 2016 e a Bergen nel 2023.

Provenienza dei fondi: Ricerca di strutturato DiSLL

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